Il mio Credo, all\’entrata del nuovo anno.
Credo nella luce che filtra tra le nubi.
Credo di essere finito per questo cerco l\’Infinito, Cristo Risorto.
Credo che l\’\”Essenziale non si vede che col cuore\”.
Credo che generalizzare tutto sia sbagliato perché siamo unici.
Credo che contaminarsi con il mondo sia vitale per non abituarsi, addormentarsi.
Credo che spesso \”è la nostra luce non il buio che ci spaventa\”.
Credo negli amici, un buon bicchiere di vino e nel fuoco del camino.
Credo nei tramonti, nelle albe, nelle cascate, nei boschi, negli altipiani perché mi lasciano innamorato.
Credo nelle tempeste di fulmini e piogge perché mi ricordano che sono vivo.
Credo di essere molto fortunato, ogni tanto di dimenticarmelo e per Grazia di Dio ricordarlo.
Credo che ognuno debba poter e voler condividere i talenti ricevuti per aprirsi veramente alla vita.
Credo che perdersi nella vita sia normale, a volte salutare, e che per ritrovarsi c\’è bisogno di una mano.