Gestendo le forze che regolano le nostre emozioni :
- Fisiologia
- Focus
- Dialogo interno
Saper gestire le proprie emozioni, significa passare in poco tempo da un\’emozione negativa a un\’emozione positiva, ma anche saper sfruttare le emozioni negative per trarne il giusto stimolo per affrontare le nostre sfide. Anche le emozioni negative, se ben gestite possono essere utili.
La paura di perdere può spingere un atleta ad allenarsi di più, così come la rabbia può spingerlo dopo una sconfitta a dare il meglio nella sfida successiva, ma, alla lunga, le emozioni negative possono limitarci, di più, possono logorarci.
Ciò che determina le emozioni sono i significati che noi diamo agli eventi che viviamo.
Se cambiare gli eventi, soprattutto alcuni, quasi mai è in nostro potere, possiamo invece sempre modificare il significato che abbiamo loro attribuito. Quindi possiamo farci travolgere dalle situazioni e dagli eventi, dando loro il potere di determinare il nostra stato emotivo, oppure possiamo essere noi a gestirlo.
Fisiologia
Gli stati d\’animo si riflettono nella fisiologia della persona, trasformandosi in precise posture e movimenti, in una maggiore o minore tensione muscolare, in una respirazione di un certo tipo. Se pensi a una persona motivata o una persona demotivata, nella sua testa appaiono immagini differenti, vero ?
Mente e corpo sono indissolubilmente legati e non possono agire indipendentemente l\’uno dall\’altro.
Ciò significa che possiamo usare la nostra fisiologia per modificare i nostri stati d\’animo ed è dunque fondamentale diventare più consapevoli di come il nostro corpo condizioni la nostra mente. Modificare l\’espressione facciale, la postura, i movimenti scatena automaticamente dei cambiamenti nei processi biochimici dell\’organismo, modificando il flusso sanguigno al cervello. il livello di ossigena encefalica e il passaggio dei neuro trasmettitori.
Focus
Siamo stati educati, troppe volte, ad identificarci spesso con quello che non abbiamo ! invece di guardare quello che c\’è ! Orientare il nostro focus positivamente ci consente di accedere a risorse inaspettate.
Ci insegna che dove concentriamo la nostra attenzione, quello diventa la nostra realtà.
Dove ci stiamo focalizzando ?
Sui problemi : \”non sono più giovane, non sono abbastanza preparato, non sono portato, non conosco nessuno che possa presentarmi le persone giuste, …\” Ogni scusa è buona per non agire con determinazione.
Le persone motivate sono focalizzate sui propri obiettivi, sulle soluzioni, sulle opportunità, sulle risorse, soprattutto quelle interne.
Dialogo interno
Le cose su cui ci concentriamo diventano la nostra realtà. Non solo. Le cose che ci diciamo costantemente e intensamente poco per volta diventano la nostra realtà.
Ripetersi in continuazione espressioni tipo \”sono depresso\”, \”sono uno straccio\”, \”sono veramente sfortunato\”, \”nessuno mi capisce\” porta ad uno stato emotivo depotenziante ed esercita una potente opera di convinzione nei confronti della nostra mente che poco all volta si identifica con quelle espressioni.
Le nostre parole hanno un potere magico. Ci sono frasi che ripetiamo spesso nella nostra mente che condizionano potentemente il nostro livello di motivazione, ma ancora più importanti solo le domande che ci facciamo. Una domanda riesce a orientare la tua attenzione e a concentrarla su una determinata cosa. La cosa importante da tenere a mente è che il nostro cervello cerca sempre risposte alle domande che gli vengono fatte. E prima o poi le trova.
davanti a un problema possiamo reagire con due tipologie di domande. Il primo ci farà focalizzare sul problema stesso e sulle difficoltà. Il secondo ci farà concentrare sulle possibili soluzioni.
Provate a farvi domande come : \” Cosa c\’è di sbagliato nella mia vita ?\”; \”Perché proprio a me ?\”, Sono domande che contengono dei presupposti. La prima che sicuramente qualcosa di sbagliato ci deve essere. E chiedendoselo in continuazione non si farà altro che avvalorare questo presupposto . La seconda domanda, invece, con quel proprio sotto intende che quella cosa catastrofica sia accaduta a me e solo a me sull\’intera faccia della terra.
Le domande di qualità producono una vita di qualità . Tony Robbins
Così che : \” Perché non riesco a dimagrire ?\” diventa : \”Come posso dimagrire ?\” o ancora meglio \” Come posso dimagrire divertendomi ?\”
Ci sono poi domande ammazza motivazione e altre che ci permettono di accedere ad uno stato emotivo produttivo perfino in momenti di difficoltà.
Come posso raggiungere i miei obiettivi e divertirmi nel farlo ?Quali risorse ho a disposizione per raggiungere questo obiettivo ? Cosa posso imparare in questa situazione ? Quali opportunità posso cogliere ? Cosa posso fare per essere al mio meglio adesso ?
Con queste domande ci focalizziamo sulle soluzioni invece che sui problemi.